The Houses #1
"Un soffio e crolla tutto."
Un fragile, volatile, effimero castello di carte: è quello che Carmine Mallardo, boss della camorra e temuto licantropo, ha lasciato al suo ignaro successore Mattia Nardone, che ormai si trova a tenere in mano le redini di un impero. E non solo un impero italiano, bensì un impero su scala europea, se non mondiale.
Un fragile, volatile, effimero castello di fascicoli resi pubblici, morsi e transazioni di denaro sporco di sangue: è ciò che porta alla decisione di ratificare gli Accordi con cinque anni di anticipo, scatenando le proteste dell'intero Mondo Invisibile. E mentre Mattia, a Idris nelle vesti di rappresentante dei mannari, trova conforto in Lorianne Herondale, qualcun altro trova conforto in dieci gocce di ansiolitico e nel pensiero che di lì a poco prenderà il posto dell'amato e odiato Robert Lightwood, diventando il nuovo giovane Inquisitore.
Un fragile, volatile, effimero castello di cartelle cliniche e segreti inconfessati: è il Ministero della Sanità, che ormai naviga in cattive acque da troppo tempo, e che vedrà uno dei suoi più esimi dipendenti venire coinvolto in uno scandalo dalle proporzioni gigantesche. Scandalo che comprende ben ventinove omicidi.
Un fragile, volatile, effimero castello di misteri celati, baci perduti e ricordi dispersi: è ciò che Jean Argentsang si augura di non far crollare, ma che vedrà crollare davanti ai suoi occhi.
È quello che Anna Incalzi ha costruito per la sua famiglia.
È quello a cui è legata la vita di Adriano Mallardo.
È quello che Sabrina Monti si è definitivamente lasciata dietro le spalle.
È un castello di carte.
«Non voglio insegnarti qualcosa di divino e demoniaco. Voglio insegnarti qualcosa di umano.»
«Umano?» Rise. Gli faceva male la gola. «Dio, Nardone, nessuno di noi due è umano. Forse io meno di te.»