In un futuro prossimo, i Krilliani conquistano la terra e, grazie alla loro tecnologia superiore, soggiogano completamente la razza umana. Il loro scopo ultimo è allevare gli umani come bestiame per risucchiarne le sostanze organiche contenute nei loro cervelli, unica vera fonte di nutrimento per i Krilliani. Della conquista della Terra e della sconfitta dei terrestri parla 'Artificieri volontari'. Molti secoli dopo i Krilliani, ormai veri predatori della galassia, non utilizzano più solo gli umani come bestie da macello, ma molte altre razze sono ormai diventate ESA (entità senzienti da allevamento). Ma i Krilliani un giorno incontrano gli Elariani, una razza pacifica ma incredibilmente evoluta. Per la prima volta da secoli i Krilliani vedono minacciato il loro regno incontrastato. Per riuscire a sconfiggere gli Elariani, i Krilliani ricorrono alla guerra biologica, infettando alcuni ESA, tra cui uno dei pochissimi terrestri ancora allevati, con un virus biologico in grado di sterminare gli Elariani. Nonostante gli sforzi, il virus si domostra letale. Sul finire di quello che costuituisce lo sfondo del secondo racconto di questo filone ('Il giorno dell'uguaglianza') gli ESA sopravvissuti lanciano verso altre galassie una manciata di navi arca contenenti i loro cloni e un robot in grado di prendersi cura di loro durante il loro viaggio. Raun, l'ESA umano, costruisce Raunat e lo incarica di portare i suoi mille figli verso una nuova dimora, lontano dai Krilliani e dalla minaccia che essi costituiscono. Molti secoli dopo gli umani hanno ripreso a vivere in un pianeta lontano, ignari del loro pericoloso passato...