Cultural exchanges /Jikook\ - Alledas Lawliet - Wattpad

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Cultural exchanges /Jikook\

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bts jeonjungkook jikook jiminpark kookmin

"Non eravamo destinati ad un lieto fine, vero?" Abbasso nuovamente lo sguardo, cercando di trattenere i singhiozzi, sorridendo tristemente.
La pioggia torna a cadere su di me, il piccolo ombrello trasparente che mi riparava cade al suolo producendo un rumore sordo, due mani mi costringono a girarmi, senza però darmi il tempo di guardare il viso di quella persona che riesce a distruggermi per poi ricompormi ancora meglio di prima, stringendomi al proprio petto, lasciandomi senza fiato.

"Tu sei il mio lieto fine, Jimin"All Rights Reserved

bts jeonjungkook jikook jiminpark kookmin

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Alcyone: Le stelle// Yoonmin by CallmeGei

"O Sera, e pe' tuoi grandi umidi occhi ove si tace l'acqua del cielo! Dolci le mie parole ne la sera ti sien come la pioggia che bruiva tepida e fuggitiva" Mi bastava appoggiarmi alla finestra, durante il cielo scuro e stellato, per potermi ricordare di te, dei tuoi occhi. Mi mancava poterti stare accanto, mi mancava crescere assieme come ci eravamo promessi, mi mancava poterti accarezzare il viso e dirti che sarebbe andato tutto bene.

love will remember | kookmin by koopieex

"Molti problemi sono così incombenti che sembrano stringerti fino allo sfinimento, senza lasciarti la possibilità di respirare. E allora dimmi, come puoi pensare che tutto intorno a te possa migliorare quando tu rappresenti il peggio?" ‧₊˚ ☁️⋅♡🪐༘⋆ Park Jimin, assistente del CEO di un'importante impresa coreana, decide, dopo vari mesi di ripensamenti, di trasferirsi in un nuovo appartamento e lasciarsi alle spalle il suo passato. Ragazzo intelligente e meticoloso, riuscirà ad alzare il suo livello lavorativo accettando il ruolo di project manager. Nella sua vita tranquilla, però, qualcosa andrà storto perché il nuovo condominio di cui farà parte sarà, sin dal primo giorno, spettatore di un incontro magnetico con il suo passato. Basterà solamente uno sguardo per far crollare ogni sua certezza costruita fino a quel momento e basterà un battito troppo accelerato del suo cuore per portare inevitabilmente a galla ricordi indelebili. Il presente sarebbe stato protagonista di un passato felice, ma doloroso e di un futuro inaspettato: presto, però, le nubi che coprivano il cielo avrebbero lasciato posto al sole.

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«Ancora tu!» sbottò Yoongi, ora sapeva almeno il suo nome, con il dito indice fieramente puntato contro il petto di Jimin, mentre questo lo guardava con lo sgomento nello sguardo e la voglia di scappare a gambe levate da quel posto. Tutti i presenti si zittirono, la musica del locale sembrò scomparire mentre i due ragazzi rimasti in piedi si osservavano come se fossero due animali nella prima fase della loro conoscenza. «Eh già, proprio io. Piacere, Jimin», con sguardo sfuggente e una mano a grattarsi la nuca a disagio, Jimin allungò l'altra mano verso l'altro con la speranza che gliela stringesse per potersi almeno presentare come due persone civili. Yoongi, represse un'occhiata omicida verso il suo migliore amico, conscio del fatto che una volta tornati nel loro appartamento, sicuramente, avrebbe giocato a fare Picasso con la sua faccia, e tornò con lo sguardo verso il biondino. Dio, già non lo sopportava, e pensare che avrebbe dovuto fare amicizia con lui perché secondo il suo migliore amico "sicuramente ti piacerà, schizzinoso come sei!". Al diavolo, pensò Yoongi, mentre sbuffava e senza rivolgere ulteriori attenzioni all'altro, si voltò per tornare a sedersi sul divanetto dove precedentemente stava stravaccato. «Bene! Sembra che già tu gli piaccia!» intervenne così Hoseok, rivolgendosi ad uno scioccato e imbalsamato Jimin, avvolgendo un braccio intorno al suo collo e sorridendogli con entusiasmo nello sguardo. Tsk, pensò Jimin, come no.

between contempt and hatred there is love by jiminjk95

"io non sono la tua schiava hai capito signor: Jeon?" "si invece, tu sei mio , tu lo voglia o no" " no. poi avere tutti soldi che voi, avere chiunque ma non poi avere me, non mi avrai mai" " prima o poi mi pregerai di toccarti Jimin ricordatelo ." " no .mai , mai ti chiederei di farlo, mi fai sciaffo." " no. tu sei pazzo di me. tu mi ami come non hai mai amato." " no Jeon io ti odio." " ahahahah divertente. quando ammetterai te stesso sentimenti che provo prega che non sia tardi. io non ti aspetterò per sempre."

Moonchild // Taekook by Lu_niverse

❝𝙈𝙚𝙩𝙩𝙚𝙧𝙚 𝙪𝙣𝙖 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙤𝙣𝙖 𝙙𝙖𝙫𝙖𝙣𝙩𝙞 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙧𝙞𝙖 𝙤𝙢𝙗𝙧𝙖 𝙚𝙦𝙪𝙞𝙫𝙖𝙡𝙚 𝙖 𝙢𝙤𝙨𝙩𝙧𝙖𝙧𝙡𝙚 𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙘𝙞𝙤' 𝙘𝙝𝙚 𝙞𝙣 𝙚𝙨𝙨𝙖 𝙚' 𝙡𝙪𝙘𝙚.❞ -𝒞. 𝒢. 𝒥𝓊𝓃𝑔 ♛┈⛧┈┈•༶ C'erano delle volte in cui mi sembrava che Jungkook non volesse essere visto, di proposito. Si andava nascondendo nei meandri oscuri di una stanza, negli angoli in cui non lo avresti mai cercato, perché, di norma, un principe doveva sempre essere sotto i riflettori. Eppure c'erano altre volte, quelle di cui parlava Seokjin, in cui Jungkook decideva di mostrarsi nella sua interezza, nella sua complessità, facendomi rendere conto che di lui, in realtà, non si sapeva niente. Stavo imparando quanto Jungkook preferisse le tenebre, il buio della notte, per rivelare il suo vero animo. Era solo a sua discrezione quanto mostrarsi e a chi ma, proprio quella sera, capii una cosa tanto banale quanto essenziale: Lui non era propenso a farsi conoscere. ༶•┈┈⛧┈♛ La verità era che avevo paura delle eclissi. Del momento in cui la luna e il sole si incontravano, diventando un'unica cosa. Uno spettacolo sensazionale, capace però di ferire. Perché le eclissi durano poco. Dei frammenti di secondi che avevano messo sotto sopra il mio mondo. E proprio com'era iniziato l'incontro fra i due corpi celesti, così era finito. La luna era ritornata solitaria nel cielo.

"Rain in the pine grove"// Yoonmin (completata) by Btsxarmy_italy

"Su la favola bella che ieri m'illuse che oggi t'illude" Quello scenario mistico-fantastico sembrò avvicinarsi a me e senza rendermene conto mi risucchiò completamente facendomi toccare con mano le foglie, sentire sulla pelle l'acqua, camminare su sentieri ricoperti di terriccio morbido e foglie. Mi trovavo proprio all'interno di un Pineto. Forse era meglio così, era meglio potersi rifugiare in mondi assurdi, lontani dalla realtà e tenersi stretta quella parte di esistenza che poteva farti sentire meglio. Dopotutto ero finito in qualcosa che mi aveva illuso, in passato. E non so se tutto ciò poteva avere senso ma...vedendola come un giro, avrebbe illuso anche gli altri, oggi. -Yoonmin (2021)

My sinful roommate named Park Jimin || KookMin by Elyx_1

Jungkook è segretamente innamorato del suo coinquilino da 3 anni. Un giorno però, si confessa e tra i due avviene una brutta separazione. Cosa succederà ai due? Dal testo: «Ti desidero Jimin. Da tre fottuti anni desidero possederti e marchiarti» sussurrò sicuro il più piccolo cercando con gli occhi lo sguardo nero, dolce e gentile del suo "amico". «Desidero il tuo corpo, la tua anima, ogni fibra del tuo essere» soffiò portando la mano sul collo ricoprendolo totalmente. Stava perdendo il controllo, stava dando sfogo a quella vocina nella sua testa che in questi tre anni aveva cercato di sopprimere. «Desidero marchiare il mio nome dentro il tuo cuore, possederti e renderti una mia proprietà» finì il minore osservando lo sguardo terrorizzato del maggiore. «Ti faccio paura adesso» disse deciso il corvino mentre con la mano saliva fino alla guancia per poi tornare giù, sul collo fino a posarsi nuovamente sulla sua spalla. «No» sussurrò senza fiato il biondo. Ed era vero. Jimin non aveva paura di JungKook, ma dei sentimenti sconosciuti e febbricitanti che stavano nascendo.

BULLIED || Taekook by sleepmood_on

(TEMATICA OMOSESSUALE ➪Taekook/Vkook) STATUS: completa ✔(In fase di correzione) "E si incisero quello sguardo sulla pelle, in una cicatrice che permarrà nel tempo." •▪︎•▪︎•▪︎•▪︎•▪︎ Asan, Corea del Sud. Due ragazzi impareranno ad amarsi ed odiarsi al tempo stesso, il bullo e la sua vittima. Intrighi, segreti, bugie, paure e passati saranno solo quel poco che succederà all'interno di questa storia d'amore. Jungkook e Taehyung, non pensano minimamente ad un futuro insieme. Si odiano, si odiano profondamente. Sono totalmente diversi. Ma Jungkook sa che quello sguardo, ha inciso nel suo cuore una cicatrice che rimmarà nel tempo. Quegli occhi profondi, che lo fissavano con così tanta insistenza, ed ancora oggi, non sa che cosa stesse pensando mentre lo faceva. Forse, rifletteva a quando sfigato potesse essere o forse pensava a quanto già lo amasse. Ed anche Taehyung sa, che quello sguardo gli ha scombussolato il cervello, tanto che si sarebbe preso a schiaffi da solo pur di ritornare con i piedi sulla terra. Gli occhi di Jungkook erano fissi nei suoi, è durato un millesimo di secondo, è durato pochissimo ma entrambi sapevano che da quell'istante nulla sarebbe stato più lo stesso. DAL LIBRO «Tu gli hai insegnato a fare sesso, ma lui ti ha insegnato ad amare. Ha preso il tuo cuore, lo ha rigirato nella sua mano varie volte e lo ha rimesso nel tuo petto facendo in modo che nella tua testa ci fosse solo ed esclusivamente lui.» LA STORIA È IN FASE DI CORREZIONE, QUINDI POTRESTE TROVARE DEGLI ERRORI

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"Io mi lascerei bruciare, mi sgretolerei fino in fondo per te, ma questo non basta più. E se non mi fermo ora, non sarò mai più in grado di farlo." ‧₊˚ ☁️⋅♡🪐༘⋆ Il saper perdonare è sempre stato uno dei migliori aspetti di Jimin; ha sempre perdonato tutti, Jungkook in particolare. Non importava quante volte ignorasse i suoi sentimenti, non importava quante volte gli dicesse di essere felice di essere suo amico, non importava se il suo cuore si distruggesse ad ogni suo tipo di indifferenza: non importava. Avrebbe sempre perdonato il ragazzo che amava. Ma doveva sapere che tutto quel perdono gli avrebbe portato solo danni, doveva sapere che prima o poi sarebbe arrivato al limite. E a quel limite, purtroppo, ci è arrivato. Aveva solamente bisogno di più tempo, ma ormai il suo cuore non ce la faceva più; non poteva più obbligare quel sentimento a stare dietro le quinte. La sua fiamma si stava lentamente consumando e l'unica cosa da fare era rischiare: lui, però, aveva rischiato già fin troppo e non poteva lasciare che il suo cuore si spezzasse per l'ennesima volta.

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ATTENZIONE: QUESTA STORIA È FRUTTO ESCLUSIVAMENTE DI IMMAGINAZIONE, NE FATTI, NE PERSONAGGI SONO REALI Questa storia nasce da una One shot che si trova nella raccolta e porta lo stesso nome. Ma ci voleva del tempo, e intanto gli anni passavano, io, Taehyung e Jimin ci facevamo forza. Jimin sembrava quello più fragile, ma era anche quello che sorrideva di più. Quando vedeva Taehyung o me giù di morale ci abbracciava. Io non so il perché scioglievo sempre quell'abbraccio, Taehyung se lo godeva, apprezzava quel dolce calore stringendo ancora di più il nostro amico.

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