Tra due ali di folla di soldati romani Louis fu spinto in qualche modo in avanti e giunse alla fine di fronte a quello che era il generale supremo dei suoi nemici, Harry.
Uno degli ufficiali romani gli strappò di dosso il mantello, le armi, la corazza e poi, una volta denudato completamente, venne obbligati ad inginocchiarsi a terra in mezzo al fango.
Sollevò gli occhi e, per la prima volta si trovò davanti il volto del suo principale nemico e poté osservarlo da vicino.
Era bello, veramente bello, di una bellezza che, quasi, stonava con il suo ruolo da militare.
Non chinò lo sguardo di fronte a lui, ma continuo a fissarlo, quasi come se fosse una sfida.
Ad un certo punto, però, venne afferrato da qualcuno per i capelli e il suo viso venne premuto su qualcosa di freddo e bagnato.
Si trattava dell'aquila romana, l'insegna delle legioni di Harry, di quello nelle cui mani era ormai il destino suo e del suo popolo.
Harry/ Giulio Cesare; Louis/ Vercingetorige
La storia segue solo in parte il reale svolgimento delle vicende legate a Cesare e a Vercingetorige e i due protagonisti rispecchiano solo parzialmente i reali personaggi storici.
Questa storia non è di dominio pubblico
La strega dei desideri è tornata, e non trova niente di meglio da fare che morire tra le braccia di Claudio.
Da quel momento nulla sarà più come prima, e strani eventi iniziano ad accadere intorno a lui: donne misteriose che appaiono solo in foto, vecchie conoscenze che si comportano in maniera bizzarra, improbabili trasferimenti a Bologna, parrucchieri tabagisti, trequartisti ciccioni, attrazioni fatali, e un Simone testardamente determinato a capire cosa sta succedendo al suo migliore amico.
E Tiziano?
Eh.
Tiziano gioca in serie A...
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Attenzione: questa storia è il sequel de L'Ultimo Desiderio. Ho cercato di renderla comprensibile anche per chi non conosca ambientazione e personaggi, ma ovviamente è consigliata la lettura in sequenza.
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Copertina di @VekaAxel