Non sai mai quando piove, nemmeno quando lo leggi sul meteo: con un sorriso diffidente sulle labbra speri solamente in un giorno tranquillo, perché l'importante è la calma dentro, ma anche la calma apparente.
Sono un ragazzo di 20 anni, compiuti poco tempo fa. Lei nemmeno mi ha fatto gli auguri e il mio compleanno l'ho passato da solo, senza amici, senza genitori, il nulla più totale: odio i compleanni, che sia chiaro, ma odio anche il contatto fisico, finché non mi abbracciava lei. Così è più chiaro?
La mia vita è una giostra: ci salgono molte persone, gratis, se ne fregano di chi ci è già sopra, si fottono della sua costruzione, della sua storia, se ne vanno, tornano, la sporcano, se ne vanno.
Ora piove, piove, piove, magari smette, ma la pioggia non lava le coscienze, e tutto torna come prima per chi non apprezza il suono o l'odore della pioggia. Questo sono io e voi siete come me, insomma, ammettetelo, l'avete provata la sensazione di "caos" che si prova quando ci si chiede "perché siamo nati? " "Perché sono qui?" oppure quando ci si ripete "io non ho scelto di nascere, che senso ha tutto questo?". I miei pensieri sono contorti come i vostri, per questo mi capirete perfettamente.
Piove ancora, ma magari smette, per poi ricominciare. Questa è la mia vita, la mia storia, il mio dolore, i miei ricordi e le mie strane abitudini.
Liam,Thomas e Andrea dovranno prendersi cura della loro sorellina Julia.
Ma essendo una ragazza molto ribelle e casinista cosa succederà nella famiglia Evans?
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