La ragazza che non aveva scelta

Sveglia, colazione, bus, scuola, panico, scuola, bus, casa, pranzo, letto, panico, libri, sonno, incubi.

Va così tutti i giorni in un loop infinito.

Non ho mai avuto una vita interessante e non mi sono mai impegnata più di tanto per renderla tale.

Sono Pandora Benedict, ho 17 anni, le vacanze estive stanno finendo e non voglio tornare ad affrontare le superiori.

Sembra che tutti facciano del proprio meglio per procurarsi un posto nella mia lista degli idioti. È una lista immaginaria perché non esiste abbastanza carta al mondo per scriverla davvero.

Una serie di eventi (fortuiti e non) mi farà ottenere quello che desidero: lasciarmi alle spalle quell'inferno di falsità, favoritismi e adolescenti che pensano di poter sostituire il sapone col deodorante.

Tuttavia adattarmi alle nuove circostanze di vita sarà un po' più complicato di trattenere il fiato durante l'ora di ginnastica.

Basti sapere che questa storia parla di scope volanti, elfi domestici e bacchette magiche, e che non mi aspetto di essere creduta.