Astrid, diciotto anni, è una ragazza confusa. Ha sempre vissuto in una bolla utopica, distante dal peso delle decisioni e trasportata dal ritmico moto delle onde della sua amata California. Non si è mai lamentata della sua vita preconfezionata. Gli amici giusti, una famiglia amorevole, una routine che alterna corse sulla spiaggia a momenti di riflessione sul molo... Quando la vita arma sua sorella Kerstin di un ago affilato, però, la ragazza è costretta a lottare per non annegare. Ian, diciassette anni, è un ragazzo in fuga. Scappa da una vita di decisioni altrui, dall'ammasso di figli di papà che si finge suo amico, dalla perfezione di una famiglia che gli è estranea. Abbandona Miami con solo la sua moto e una carta di credito. La sua compagna lo conduce lontano, nella tetra Detroit dove Astrid si è stabilita. Questi due ragazzi apparentemente diversi, sono legati da un sogno. Un incubo, una missione. Tra presunti stupratori, monaci con chiwawa a braccetto, killer per fidanzati e buone dosi di BBQ, i due intraprenderanno un viaggio di crescita interiore nel tentativo di salvare se stessi e i loro cari. --- Un estratto --- Credevo che la libertà fosse diversa. Immaginavo una leggerezza infinita, una scarica di frenesia che ti rende capace di tutto e ti tiene vivo. Un prurito sottopelle, al massimo. Ma quello era il sogno di un bambino. E i bambini sono prigionieri della volontà altrui. È questa la libertà degli adulti, quella vera. Una realtà talmente pesante da inzupparti, un'elettricità che proviene solo dai fulmini che puntano la tua testa. Un pizzicare ci sarebbe, ma lo affibbierei al gelo che mi graffia le membra. --- Non copiate, potete fare meglio di così. Tutti i diritti riservati.
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