"L'amore è solamente una convenzione dell'uomo. Tutto si basa su una serie di impulsi celebrali che stimolano di conseguenza tutto il resto del nostro corpo. Nella prima fase il motore è l'attrazione fisica con l'istinto sessuale [...] Abbiamo tutti la tendenza a pensare che la cosa più normale sia amare un'unica persona, ma questi momenti in cui un cervello comunica con un altro avvengono tra esseri umani in generale: non vi è nessun limite. Quando comprenderemo questa caratteristica del cervello, forse, potremo vivere "l'amore" come una qualità generale che ci collega con il resto dell'umanità e non come qualcosa di esclusivo o estremamente sopravvalutato."