"No Granger stammi lontana." Draco indietreggiò come se la grifona fosse fuoco ardente e potesse sciogliere il suo ghiaccio. "Sta tranquillo Draco, andrà tutto bene.. mi senti? Tutto bene..." Il biondo era paralizzato, la guardava e poi distoglieva lo sguardo ripetendo quest'azione ogni secondo. I suoi occhi grigio-azzurri erano di un colore ancora più freddo del solito, sembravano quasi trasparenti.. senza alcuna emozione. "Vattene. Via. Ora. Fa male già così." Draco diede le spalle ad Hermione e tentò di rallentare il respiro per riacquistare la sua solita aria distaccata ed indifferente, che però non riusciva più a trovare già da un po' di tempo a questa parte. "No, no, no! Non fare come fai sempre, non distruggere tutto quello che hai ottenuto..." Hermione si piegò, gemendo per il dolore. "...T-ti prego D-draco, non sei più il ragazzino vigliacco c-che eri u-una volta. Lo sappiamo entrambi." Delle lacrime dovute sia al dolore fisico che emotivo iniziarono a scivolare giù dagli occhi della giovane donna. Il biondo la guardava con occhi lucidi e pieni di emozioni contrastanti mescolate tra loro. "Evidentemente ti sbagli, io ho sempre cercato di non mettermi nelle cose che facevo per non stare male se tutto crollava e continuerò a fare così. Tu hai preso il mio cuore congelato e lo hai scaldato stringendolo tra le mani, ma.. ora lo spezzerai.. ed io voglio tentare di salvarne almeno una piccola parte. Perciò vedi di...." La mora lo prese per un polso. "Perciò nulla, stringimi Draco.. stringimi fino alla fine." Lui la guardò e si sciolsero l'uno negl'occhi dell'altro, la portò al suo petto e la strinse. Abbracciandosi pensarono a tutto quello che era successo e a quella fine che Hermione aveva menzionato poco fa, quella fine che sarebbe arrivata troppo presto. -Aprite questa storia e scoprite che cosa succederà tra questi due elementi opposti!-