Alexandra è più confusa che mai, il suo cuore batte in due modi diversi per due diversi ragazzi. Uno, il quale da dolce e gentile si è rivelato per ciò che veramente era e l'altro, che da freddo e distaccato, piano piano sta facendo capire quali sono i suoi veri sentimenti e le sue intenzioni. Perché lui si ricorda tutto, tutti i gesti e le sensazioni che lo hanno portato fino a qui, l'hanno portato ad innamorarsi.
*I MIEI NUOVI COINQUILINI (FINALE CON ABEL)* RIPRESO DAL CAPITOLO XXIV
ATTENZIONE: ho scritto la storia per divertimento, per esprimere la mia creatività e quando ero più piccola, perciò perdonate gli strafalcioni, i buchi nella trama, personaggi poco caratterizzati, prometto che migliorerò tutto appena avrò un po' di tempo, ma fino ad allora, buona lettura e spero vi piaccia 😊
"Uno novembre.
Ore zero quattro e sette di mattina.
Il soggetto è esausto, sembra delirante.
Si muove con lentezza nell'ombra, non reagisce agli stimoli.
I muscoli fanno scatti improvvisi e i farmaci non funzionano.
È un topo da laboratorio, gira e rigira nella sua ruota.
Non riesce a fermarsi, farnetica e fatica a stare dietro ai suoi pensieri.
E a quello che gli viene detto.
Quando chiude gli occhi, non percepisce la realtà, il suo respiro si intensifica e l'affanno diventa tale da non permettergli di riaprirli se non nel buio più totale.
Nella sua testa si ripete solo un'immagine: lei, con la pelle di luna e i capelli di sole.
Nuda tra le sue braccia.
Il soggetto sono io.
E non so più dove ho messo la testa."