Capitolo 1.
Aria fredda. Il rumore della pioggia. I biscotti di mia madre appena sfornati. Tre semplici routine che ormai da anni persistevano nei miei giorni ed erano il campanello d'allarme per alzarmi e andare a scuola. Merda,è lunedì e ho compito, credo di non potercela fare...
Mi alzo e mi specchio, ho ancora le occhiaie del week-end precedente, benchè non ricordo molto, anzi a dire la verità preferisco non ricordare, non voglio pentirmi di cose che avrei potuto fare involontariamente. Prendo la prima cosa che trovo, jeans e la mia felpa preferita e lego i capelli biondi in una coda alta. Metto un po' di fondotinta per ridare vitalità al mio viso e una riga di eyeliner che rende meglio la mia personalità. Scendo le scale,saltandole due a due e mi dirigo in cucina ad ingozzarmi di biscotti appena fatti. Prendo quello vistoso e ripieno di nutella; non appena mi sfiora le labbra lancio un gridolino per la scottatura. Mia madre si gira preoccupata ma quando poi vede la mia faccia scoppia a ridere. Lily,mia madre,la donna più forte che abbia mai conosciuto,colei che è riuscita a mantenere un matrimonio e unità nella mia famiglia nonostante la recente perdita di mio padre. Non si è mai scomposta,nemmeno nelle situazioni più terribili. E' una donna fantastica,un po' più alta di me,dai capelli lunghi neri e ricci e gli occhi verdi intenso. Io non le somiglio,ho ripreso i tratti di mio padre e di mia nonna Kate,la madre di mio padre. Sono quasi le 7:30,devo sbrigarmi altrimenti perderò l'autobus.