"- Ti va di raccontarmi cosa c'è che non va? - chiese il figlio di Apollo, scostandogli una ciocca di capelli bagnata dal volto. Quando le sue dita gli sfiorarono la guancia, Nico socchiuse gli occhi: era incredibile come ogni parte del corpo di Will riuscisse sempre ad essere calda, anche sotto la pioggia; era quasi magico. Appena ritrasse la mano si voltò verso di lui, che subito gli accennò un sorriso come per invogliarlo a parlare. Il figlio di Ade tirò un sospiro silenzioso: sapeva di non avere scampo, sapeva di dover dire qualcosa. Will non lo avrebbe lasciato in pace finché non avesse saputo cos'è che lo turbava e non si fosse assicurato che potesse sentirsi meglio. - Ti ho... buttato fuori dal letto stanotte, vero? - chiese, facendosi coraggio." Copyright © 2017, GinPotter. Tutti i diritti riservati.