"A,veramente?"dissi quasi scocciata dalla sua afferamazione
"Sai, non capisco perché non cadi hai miei piedi "rispose quasi ghignando
"forse perché non sono come tutte le altre"esclamaii dopo aver chiuso il mio armadietto prima di lasciarlo ha guardare il vuoto .
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Perché sorride?anche se piange sorride.Forse questo è il suo potere,ridere invece che piangere.E se lei fosse speciale?non lo direi nemmeno morto,ma qualcosa in lei mi attira,forse le sue lacrime che sembrano diamanti ,forse il suo sorriso,forse quando pronuncia il mio nome :forse è propria lei che mi attira ,il suo cuore pieno di qualsiasi cosa.
Real Madrid. La mia squadra del cuore.
Ricordo ancora quando mio padre mi portava alle partite del Real, ero solo una bambina. Quando un piccolo passaggio gli faceva spuntare un piccolo sorriso sulle labbra.
Quel sorriso che si é spento troppo in fretta, come un soffio su una candela.
Il tempo passò é la passione per il calcio non smise mai, ogni partita del Real era come vita per me.
Mia madre si riprese subito dalla perdita di papà, trovandosi un compagno qualche mese dopo. Si chiamava Julien e aveva un figlio. Hector Fort. Giocatore del Barca, numero 32.