Luigi è un ragazzo cieco dalla nascita, che ha sempre percepito il mondo attraverso il tatto, l'udito, il gusto e l'olfatto, senza che gli sia mai bastato: la sua sete d'infinito non riesce a colmarsi.
Peccato che questa condizione abbia avuto delle ripercussioni negative sul suo spirito da illimitato sognatore, mettendo in chiaro che esistono realtà alle quali gli è negato accedere.
Solo un incontro fortuito al parco, luogo dove si reca ogni mattina per godersi la pace e il respiro della natura, una delle poche bellezze che appaga il suo animo, potrà fargli cambiare idea, aiutandolo a riscoprire la meraviglia del mondo e insegnandogli che si può vedere davvero una cosa anche senza l'uso gli occhi.
Questo incontro fortuito porta il nome di Micaela, una ragazza muta che parla attraverso le sue dita d'artista.
Questa breve storia racconta l'incontro di due anime che, nonostante gli impedimenti, vogliono solo vivere.
Estratto dalla storia:
"Mai come allora desiderai poterla guardare, per scoprire se aveva gli occhi aperti o chiusi, le labbra serrate o dischiuse, l'imbarazzo dipinto sulle guance. Mi ricordai di aver letto, in un racconto su Eos, divinità greca dell'aurora, che il cielo al mattino appariva rosato perché era il volto della dea che arrossiva dopo aver trascorso la notte con Orione"
#2 classificato al "Flowers Awards Contest 2020" di @_giuliawriter_
[Anno di pubblicazione: 2019]
Lui è il ragazzo più popolare della scuola, bello, stronzo, atletico, puttaniere... Sopratutto PUTTANIERE e ovviamente inaffidabile.
Non mi è mai piaciuto e non ho mai voluto interagire con lui... poi qualcosa è cambiato.
28-06-2019 #5 in Storie Brevi
13-07-2019 #3 in Storie Brevi
24-04-2020 #2 in Storie Brevi