-Ti devo delle scuse, Chuuya. Scusami perché non sono abbastanza. Scusami perché sono quello che sono. Scusami perché ti ho abbandonato. Scusami perché sono io, perché faccio sempre soffrire chi mi sta intorno e perché non sono capace di fare nulla, se non parlare di suicidi. Neanche quello riesco a portare a termine...- dissi, sfogandomi completamente di tutto quello che mi portavo dentro da fin troppo tempo. Dopo quella confessione, Chuuya si alzò di scatto e mi abbracciò...