"Come smettere di scrivere romanzi rosa - e vivere felici" è un progetto che mi ronzava in testa da un po'. Tutto è nato dall'esasperazione di un momento: dopo un periodo di sconforto, nel quale avevo totalmente perso fiducia nell'umanità e nel quale avevo bandito wattpad dalla mia vita, avevo finalmente deciso di riaffacciarmi alla dimensione della letteratura on-line. Così da perdere nuovamente la fiducia nell'essere umano trovandomi tra i consigliati una nuova fanfiction su un tizio a caso degli one direction, scritta sulla falsariga di 50 sfumature di repressione sessuale. Che poi sarebbe una fanfiction scritta ispirandosi a un'altra fanfiction. A confronto Inception è da principianti.
Il problema di questi organismi non sta tanto nella loro esistenza, quanto nel fatto che "opere" di questo genere vengano pubblicate, a ripetizione, anche nel mondo reale dell'editoria.
Senza perdermi in ulteriori discorsi: sono riuscito a contenere l'istinto omicida solo convogliando l'energia negativa in qualcosa di costruttivo e la mia mente malata ha partorito Luigi Vandelli. Luigi è uno scrittore di romanzi rosa che, dall'essere una denuncia sterile di quanto l'andazzo sopra citato non mi piacesse, ha lottato con le unghie e con i denti per diventare un bambino vero. E per smettere di scrivere romanzi rosa, ovviamente.
Queste sono le sue memorie.
P.S.
Punto primo
Non son mai stato costante come scrittore e, anzi, pubblico questi capitoli per darmi un maggiore incentivo a continuare la storia, che probabilmente diventerà un racconto lungo. Quindi mi dispiace se sarò incostante nei tempi di aggiornamento e se a un certo punto dovessi stancarmi e togliere tutto.
Punto secondo
Ogni cosa raccontata è frutto della fantasia dell'autore. Ogni riferimento a persone o avvenimenti reali è puramente casuale.
P.P.S.
Faccio tanto lo sbruffone ma alla fine mi sa scrivo anche peggio dei profili che pubblicano le fanfiction sugli one direction