Dal testo: Il suo cuore mancò un battito, i suoi occhi si sgranarono in pochi secondi, le sue dita presero a tremare come piccole foglioline, mentre sullo schermo del telefono troneggiava la foto di Park Jimin, spia nord-coreana mandata al casinó per uccidere il ministo degli esteri sud-coreano. Park Jimin, la spia che lui doveva uccidere entro 48 ore. Park Jimin, il ragazzo in quel momento dormiente nel letto accanto a lui.All Rights Reserved
1 part