Elia è un ingegnere aeronautico, vive a Varese ed è avviato verso una brillante carriera nell'industria aeronautica nazionale (AerMacchi). Il 21 luglio 2006, giorno del suo 42-esimo compleanno, mentre fa un bilancio della sua vita, esplode in lui l'insoddisfazione della sua sfera sentimentale e sente irresistibile, magnetico, il richiamo di Beatrice, la ragazzina a cui, all'età di tredici anni, aveva dato il primo bacio e poi era scomparsa dalla sua vita. Decide di andare a cercarla.
La ricerca si rivela difficile oltre ogni aspettativa.
Partendo dal piccolo paese natio posto alle porte delle Prealpi Bellunesi, si trova a dover percorrere tappe di un viaggio inedito che lo porta a confrontarsi soprattutto con se stesso. Scala i ghiacciai dell'Adamello, e poi gira mezza Europa, da Mayrhofen (Austria) a Francoforte, per poi finire a Cabras, in Sardegna, dopo un soggiorno-chiave in Costa Azzurra.
Nel viaggio si susseguono inconvenienti ed episodi che fanno riflettere, e soprattutto crescere, il razionale e rigido Elia. Frequentemente gli vengono in aiuto aerei ed alcuni animali di carta, costruiti per hobby con la tecnica origami, aprendogli le porte della comunicazione, anche in situazioni difficili.
Il racconto del viaggio è interrotto, a tratti, dalle lettere di Beatrice ad un'amica. Queste si aprono in frammenti che testimoniano il forte legame che si era creato fra i due ragazzini tredicenni. La voce di Beatrice assume, attraverso le lettere, vigore, sentimento e rivela un significato chiaro alla ricerca del protagonista: Beatrice ha condotto Elia in questo viaggio e gli ha fatto trovare l'Amore.Todos los derechos reservados