Tutto sembra andare come sempre nella vita di Aleea Blacksword, una casa enorme, una madre multimilionaria, e il buon cognome dei Blacksword da tenere alto, in una cittadina in cui sembra essere già stato infangato abbastanza. Aleea si arrende all'idea di dover essere sempre come tutti si aspettano che lei sia: educata, viziata, con la puzza sotto il naso proprio come gli altri. Perché se la parte nord di Kingston Bay è popolata da persone normali, semplici operai e segretarie, la parte sud è tutta un'altra storia, con il suo sfoggio di ricchezza. È proprio qui che Aleea vive da sola con sua madre, in una casa così grande da poterci infilare quattro famiglie, mentre frequenta una scuola privata e può permettersi qualsiasi capriccio le venga in mente. Eppure Aleea non è felice, le manca qualcosa, qualcosa che i soldi non possono comprare. La libertà di essere sempre sé stessa, e non solo la sera a quelle stupide feste in cui tutti bevono e che nessuno ricorderà il giorno dopo. Aleea affronta la vita consapevole di dover fingere fino a quando non andrà al college. Ma è proprio quando meno se lo aspetta che Aleea si imbatte in Andrew, un ragazzo dall'aria minacciosa, schivo e pieno di tatuaggi, che non fa che criticarla per il modo in cui vive. Aleea non lo sopporta, lo odia, eppure lui la intriga. Aleea però non sa che se lo ritroverà davanti ogni giorno, perché Andrew è uno dei tre figli del fidanzato di sua madre, e da quando le annuncerà il loro imminente trasferimento, la vita di Aleea incomincerà a cambiare, provando emozioni contrastanti, e condividendo casa sua con i nuovi arrivati. Ma cosa succederà quando Aleea incomincerà a provare strane sensazioni si avvicinerà ad Andrew in un modo che entrambi non ritenevano possibile? Riusciranno a superare la diversità che li separa? Riuscirà Aleea a capire cosa sia giusto o sbagliato, facendo esattamente la cosa più sbagliata di tutte?
《Qui le regole le faccio io. Hai capito?》
《E se non mi piacciono le tue regole?》
Ryan è la personificazione del bravo ragazzo: gentile, educato e di umile famiglia. È sicuro di sé stesso e non ha problemi ad urlare al mondo intero la sua omosessualità. Non ha mai scalfito ad alcuna regole e quando mette piede per la prima volta all'università di Yale, tutto avrebbe immaginato meno che scontrarsi con il figlio scontroso e problematico del preside.
Una spallata data per sbaglio. Un botta e risposta, ed è subito caos.
Thomas è sempre stato abituato ad ottenere quello che vuole. Essere il figlio del rettore di una delle università americane più facoltose, ha i suoi vantaggi e Thomas non se ne lascia scappare uno. Arrogante, bello, ribelle e incline a mettersi nei guai, troverà in Ryan tutto ciò che ha sempre detestato ma anche desiderato.
Tra i due sembra antipatia a prima vista. I loro caratteri non coincidono,e Ryan non ci sta a sottostare alla prepotenza di Thomas ne tanto meno alle sue assurde regole mirate a governare l'intero college.
Ma quando I due vengono messi assieme per lavorare ad un progetto, le cose si fanno ancora più complicate, perché l'antipatia cresce ma con essa anche un inspiegabile attrazione. Ma Thomas non è gay, o almeno così va dicendo in giro, eppure la vicinanza con Ryan sembra non essergli indifferente.
Una sera, i due si ritrovano coinvolti in un inseguimento da parte di un gruppo di ragazzi con cui Thomas ha dei conti in sospeso, e per mascherare la loro presenza, in un vicolo, Thomas bacia Ryan, facendo così credere di essere una coppia di passaggio.
Ma quel bacio scatenerà in entrambi rivelazioni ed emozioni a cui forse nessuno dei due era pronto...