Camerón McCory e Mia Cooper.
Lui, bellissimo, muscoloso, alto, biondo e occhi incantevoli, colore del cielo, ti ci puoi perdere soltanto guardandoli.
Occhi innamorati, di lei.
Lei, capelli castani, quasi neri, occhi che oscillano tra il color miele e il verde, alta, magra, incantevole.
Mia attraversa un bruttissimo periodo, un momento della sua vita nero, totalmente nero, dove si sente morta, morta dentro.
Si porta dietro una storia troppo pesante per l'età che ha, una storia dura, triste.
É stata totalmente salvata da Camerón, in un momento della sua vita dove un'enorme nuvola nera si posò sul suo mondo, lui era l'unica cosa in grado di far uscire il sole.
Si innamorano, dopo averne passate tante, si amano alla follia, ma lei ha un passato che non può dimenticare.
Pensano che il loro amore durerà in eterno, ma si sa, queste storie d'amore esistono solo nei film.
Quando tutto sembra andare per il verso giusto, Mia dovrà fare i conti con una parte del suo passato, o meglio, una persona che ha fatto parte del suo passato.
Sara è una normale adolescente, con un particolare talento per le figure di merda.
Ma questa sua dote sembra aumentare in modo esagerato quando incontra Federico Soro, il migliore amico del suo ragazzo, meglio noto a lei con i nomi "puttaniere della scuola" e "ragazzo del balcone accanto".
Quando sta con lui la sua bocca sembra vomitare doppi sensi che lui ovviamente non può far a meno di notare.
«Tranquillo amore, le palle non sono cose che si perdono così facilmente»
STORIA IN FASE DI CORREZIONE