Anastasija è una ragazza ebrea-rumena, che vive nella cittadina di Piatra-Neamţ spensierata, felice e con una famiglia unica, davvero esemplare. Purtroppo, però, questa felicità non durerà a lungo, ma terminerà con il 14 aprile 1940: l'invasione nazista della Romania. Inizierà per la ragazza un calvario, un inferno, una brutale invasione, e, quando Anja crede che il peggio sia passato, eccola catapultata in un mondo viscido e mortale, un mondo sporco e pieno di depravazione, il quale è Auschwitz. Decisa e determinata, Anja dovrà lottare con tutte le sue forze per sopravvivere a questo nuovo inferno in terra...
~Klanja era a pezzi. Letteralmente a pezzi. In ogni parte della baracca vedevo pezzi e pezzi di carne putrida ed emaciata, carne rossa e rovinata dall'avvento della vitaminosi. Era stato l'oberscharführer Kahnner. Non si era nemmeno curato di coprire il "corpo" con una coperta. O, almeno, quello che ne restava. Marika scoppiò in lacrime. Fanja cercò di riunire tutte le parti. Io non risposi. Mi alzai, stanca e sporca, dirigendomi fuori dalla baracca. Sapevo che i kapò gironzolavano ancora lì fuori. Sapevo che i cani avrebbero potuto assalirmi ed uccidermi. Io lo sapevo. Eppure, uscii spingendo leggermente le porte della baracca. Mi diressi verso il filo spinato, correndo per non essere illuminata dai fari della notte.
Stranamente, dovevo essere caduta in stato di trance, poichè camminai per duecento metri senza accorgermene. Caddi sfinita ai piedi della recinzione. Ero decisa a lanciarmi contro il filo. Perchè stavo soffrendo così? Perchè me lo meritavo? Cosa avevo mai fatto di tanto grave per essere costretta in quell'orrore? Allungai la mano sinistra. Stavo per toccarlo, vi ero quasi...ricordo un solo pensiero, prima di svenire..."perchè farlo? Dopotutto, le stelle brillano ancora..."
1945. Roma.
Una giovane donna lavora all'interno di una organizzazione che si occupa di aiutare i bambini e i ragazzi sopravvissuti ai campi di sterminio. Attraverso le loro storie ricorda anche la sua storia di guerra, nel 1943, quando l'occupazione tedesca inizia a Roma, risalendo pian piano tutta l'Italia, già stremata da anni di guerra, che si ritrova in una situazione ancora più disastrosa, nella quale l'alleato diviene l'occupante.
Nasce proprio in questo anno una forte resistenza, che cerca in qualsiasi modo, anche con attentati alla forza occupante, di liberare il paese.
La vita, in particolare, di questa giovane donna e della sua famiglia cambia drasticamente, perché saranno costrette a lottare contro i loro stessi ideali.
Le vicende narrate all'interno della storia intrecciano continuamente vita e morte, amore e odio.
**Il testo verrà pubblicato una volta a settimana, il venerdì.**
Iniziata il 26.07.24