SECONDO LIBRO DELLA SAGA ARTIGLI
Michigan. Stato di licantropi e mannari.
Regolato da un giovane Magister a cui non mancano soldi, potere e influenza è lo scenario di una zona disseminata di branchi. Branchi di razze mannare differenti e contrastanti, che tentano una convivenza tormentata e piena di ostacoli. Proprio in questo contesto così difficile, l'amore è un fiore tenace che sboccia tra terreni aridi. Per i ragazzi mannari è un sentimento utopico, spesso lasciato relegato nei loro angoli di cuore. Ma ben presto un'ondata di amore investirà tutti quanti, così pura e travolgente da cambiare le sorti di molti membri dei vari branchi. Tanto risoluta da riappacificare intere razze e così indomabile da possedere anche i cuori più sterili.
Artigli sarà una saga dal sapore dolce e amaro. Un'intensa camminata tra i divari dell'amore e le complicazioni della vita, dove non solo casa e lavoro saranno aspetti da regolare ma anche la dura natura mannara verrà posta sotto una luce totalmente differente.
Degli uomini e le loro bestie. Le loro paure. Le loro insicurezze.
Amarok Brown è un capo, un fratello, un uomo schivo e lontano dall'amore.
Il suo cuore è trincerato dietro molteplici barriere che si è costruito negli anni, incorruttibile, inarrivabile.
Con il peso di un intero branco sulle spalle, non si lascia scalfire da banali frivolezze come i sentimenti per una femmina. È convinto che l'amore non gli serva, che non ci sia bisogno di qualcuno al proprio fianco per sentirsi completo.
Eppure la vita non sempre ci rende partecipi dei propri piani, rivoluziona tutto, incasina anche gli equilibri più solidi. E lei arriverà, come un errore, come un uragano, travolgendo la sua quiete tanto sofferta, scuotendolo nell'animo e nel cuore.