Raccolta di poesie, riflessioni e brevi testi in versi che non seguono un vero e proprio ordine, né uno stile, né tantomeno un genere. Sono dalle tinte varie, coordinate alla sfumatura d'emozione che un determinato pensiero, un'immagine o un evento hanno fatto scaturire in me.
Appartengono alla mia instabile intimità, al mio umore facilmente altalenante da uno status d'eccesso ad uno di completo vuoto; talora risulta anche a me stessa insensato ed incoerente, ma ciò non toglie che sia degno di poter essere sublimato attraverso le delicate parole che la nostra lingua ci mette a disposizione.
Ἑκάτη è una divinità psicopompa, in grado di viaggiare liberamente tra il mondo degli uomini, quello degli dei e il regno dei Morti.
Dea della magia, degli incantesimi e degli spettri, regnante sui demoni malvagi, nella religione greca e romana; è raffigurata come triplice (giovane, adulta/madre e vecchia), e il numero Tre la rappresenta.
Ἑκάτη veniva anche associata in alcuni casi ai cicli lunari a simboleggiare la luna calante.
La sua natura è bi-sessuata, in quanto possiede in sé entrambi i principi della generazione, il maschile e il femminile. Per questo motivo viene definita la fonte della vita e le viene attribuito il potere vitale su tutti gli elementi.
Non chiedo d'essere compresa,
ma solo letta e gustata come una grezza opera d'arte che tenta di spiegare qualcosa di indicibile, attraverso un linguaggio criptico che procede per sensazioni.
Spero potrò intrattenervi e suscitarvi qualche emozione.
Illustrazione in copertina: © rosaprado su Flickr. All Rights Reserved
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