È la storia di un'assurda esistenza mascherata dalla normalità, priva di qualsiasi elemento che possa restringere la sua sconfinatezza. È un racconto di fantasia e d'amore -non di una storia romantica, ma delle diverse forme d'amore che possono caratterizzare ogni singolo istante-. Il nome originario era "Sulla soglia della vita", con riferimento alla poesia "In limine" di E. Montale. Ho deciso di cambiarlo, forse temporaneamente, in "Unravel", che significa "disfarsi" o "andare in fumo". La parte iniziale è stata scritta circa tre anni fa e presenta diversi flashback riguardanti la protagonista: un pezzo di passato che l'ha portata ad essere chi è ora. Essendo flashback saranno degli scritti brevi. Ogni pochi giorni pubblicherò un capitolo.