È naturale fingersi qualcuno che non si è. Il nostro mondo è basato su una sanguinosa guerra di apparenze, sull'inganno di chi continua a fingere. Ma alla fine ogni singola carta verrà scoperta, perché la realtà è la sola vincitrice, l'unica che riesce ad emergere da tutto questo cumulo di menzogne.
Londra, borgo di Lambeth. Azul Vincent, diciottenne inglese, è soggetta ad unico, oneroso vincolo: quello di sfilare. Convivere con il peso oppressivo di essere sempre impeccabili non è semplice, e questo Azul lo sa. Sin dall'età di sette anni, è abituata a fungere da modella in quella che è la sua seconda casa. Occhi puntati sul suo corpo, flash accecanti, fischi persistenti e continui battiti di mani costituiscono la sua routine: non le è possibile opporsi. Da giorno della sfilata del suo diciottesimo compleanno, una serie di verità, rivelazioni, situazioni s'innescheranno attorno a lei, intrappolandola, avvolgendola in trepidazioni sempre più potenti, conducendola in una sola, deleteria direzione: la direzione verso due grigi occhi: scaltri, sfingei, letali.