Moonbeam

Theo è un'anima sola che vaga senza meta e senza posto dove stare, tormento da sensi di colpa che non credeva di poter aver e rimorsi che non pensava possibili, tra le strade di una Beacon Hills che non lo vede neppure più.
In una testarda fuga dalla redenzione si nasconde dagli unici occhi che continuano ancora a cercarlo, ma l'incontro con una creatura tanto innocente quanto sorprendentemente tenace e la scoperta di una verità innegabile lo condurranno a porre in questione gli ultimi avvenimenti e ciò che ne ha maggiormente sconvolto la vita; spingendolo a chiedersi se forse sia giusto concedersi la redenzione in cui non riesce a credere.
"Al cuore non si comanda, non c'ha mai creduto ai modi di dire, non li ha mai voluti prendere neppure in considerazione, assurde frasi dette, ripetute così tante volte, da così tante bocche diverse, da perdere significato; da divenire banali cliché.
Eppure, alla fine, c'è rimasto incastrato anche lui in uno stupido cliché.
Al cuore non si comanda, si ripete, cercando di perdersi nel buglio di sogni che non sono mai piacevoli, cercando di dimenticare che, suo malgrado, la sua intera vita, per colpa di due iridi d'un pungente azzurro cielo, è diventata un banalissimo, insopportabile, cliché."
[Storia presente anche su EFP con il medesimo titolo]