#1) GABRIEL & ELECTRA
"La vita per me era sempre stata un'equazione di n variabili, difficile da risolvere. Ma avevo scoperto che quando riuscivi a individuare un'altra costante oltre a te stesso, allora eri più vicino alla soluzione. Il mio problema, però, era che avevo trovato la mia costante nella variabile più imprevedibile di tutte."
La mente di Electra era sempre stata costellata sin da bambina da numeri, formule e statistiche, ma ciò comportava per lei un imperativo assoluto che guidava ogni sua azione: ordine. Il fatto è che talvolta anche il rigore, portato all'esasperazione, aveva delle conseguenze negative, come soffrire di un disturbo ossessivo compulsivo. Tutto nella sua vita aveva sempre seguito uno schema ben preciso, fino a quando non incontrò lui... il ragazzo con il viso e il nome di un angelo, ma che per lei era l'incarnazione del demonio: Gabriel. Un sorriso strafottente, due occhi di ghiaccio che erano una via di acceso al caos più totale. Per lui non esistevano schematismi, regole, o norme da seguire, aveva sempre vissuto la sua vita ad alta velocità, lasciandosi andare all'adrenalina e portando scompiglio al suo passaggio.
Due mondi lontani anni luce e allo stesso tempo talmente vicini da non rendersene conto. Erano due rette parallele che avevano infranto le regole della geometria quando, a causa di un piccolo equivoco, si erano incontrati, ritrovandosi a vivere a stretto contatto ogni giorno.
Le regole sono belle da rispettare, ma è decisamente più divertente infrangerle.
sono passati 5 anni.
5 fottuti anni.
Rain Tomlinson ha una penosa memoria, al contrario di Zayn Malik.
Tutti e due sono grandi , ormai, e sono andati per la loro strada.
ma chi avrebbe mai pensato che la scuola potesse riunire veramente due persone?
DAL CAPITOLO 1:
"avanti"
entra il vicepreside.
tutta la classe si alza in piedi ed io faccio lo stesso.
"buongiorno, vicepreside"
"buongiorno, signorina tomlinson"
sorride e si sposta di lato.
"lui è il nuovo professore di arte. le presento il signor Malik"
malik..malik..
l'ho già sentito.
*
"per caso ci siamo già incontrati? "
abbassa lo sguardo e sorride amaramente.
"può darsi"