A Natale si è tutti più buoni.
Frase fatta che viene ripetuta come un mantra tibetano ogni santo anno ma che in realtà è una menzogna bella e buona.
Perché, ammettiamolo, lo spirito natalizio è qualcosa che ci ghermisce nel suo caldo abbraccio solo se si hanno ancora i denti da latte. O l'apparecchio. O i primi accenni di acne...
Ad ogni modo, per quanto possa essere una festa dai dubbi propositi, le bestemmie gratuite e lo stress a livelli cosmici, vi è ancora un barlume di tradizione in essa. Una tradizione che riesce a sciogliere anche il cuore più freddo e insensibile per quel cenno di umanità che trasmette. Non del tutto, per lo meno, ma giusto un po'. Accontentiamoci.
Lo sa bene Alexander. Ah, se non lo sa bene con un'invasione in piena regola nella sua umile dimora. Ma tra tradizioni discutibili, cibo dalla dubbia provenienza, maglioni osceni e fiumi di eggnog, forse qualcosa di buono riuscirà a capitarle.
Chissà.
Magari realizzerà il suo sogno di farsi fare un autografo dal Krampus.
(Attenzione: i personaggi presenti in quest'opera sono quelli di When the children play, tuttavia non è necessaria la lettura di quest'ultima per capire il loro livello di disagio. Al massimo consigliata)
Y/n è la sorella minore di Han Jisung, prima di tornare in corea dalla famiglia, viveva a Londra dove studiava per l'università e decide di continuare in corea, più vicina alla sua famiglia.
Quando torna in Corea e raggiunge il fratello conosce il resto del gruppo, dopo che il fratello le chiese assolutamente di farli venire a casa loro.
Y/n conosce tutto il resto del gruppo e fa molta amicizia con loro, soprattutto con jeongin.
La vita degli stray kids è molto complicata per lo standard di Y/n, Jinsung è molto legata a lei e gli vorrebbe chiedere di passare tempo insieme anche con il resto del gruppo.
IN CORSO‼️
questa storia l'ho scritta apposta per gli amanti di i.n e per chi è curioso di leggere storie sugli stray kids! Spero che vi piaccia :3