TAUNUS71 AmorePorno
C'era pelle dappertutto, alla fine. E c'era bagnato dappertutto. E la sensazione che qualcosa si era aperto e non aveva più voglia di richiudersi. Così tanta bellezza, non c'era mai entrata dentro la Taunus e nemmeno io c'ero mai entrato così dentro.
Era una notte d'estate, giù a Roma.
"Sei messo bene" che m'aveva detto lei sollevandomi la camicia.
E io allora avevo preso indice, medio e anulare, e glieli avevo messi in bocca. E lei c'aveva chiuso le labbra sopra, poi aveva chiuso gli occhi, e aveva cominciato a succhiare. Stavamo appoggiati sul cofano arancione della mia nuova Ford-Taunus Coupé 1971, versione TC1, motore quattro cilindri in linea V8, appena comprata in occasione dal Professore, il capo del canestro motori. Lei seduta con le gambe aperte, io in piedi in mezzo alle sue cosce. Aveva una gonna bianca e corta e la pelle abbronzata e tutti quei capelli neri. Ci stava bene seduta sul cofano della Ford-Taunus arancione Lea, così che si chiamava. Levai le dita e le diedi le mie labbra, le dita le feci scivolare all'interno della coscia fino alle mutande. Erano bagnate. Sentivo come di avere gli occhi sulla punta delle dita mentre la baciavo; le vedevo quelle mutandine minuscole, erano bagnate e gocciolavano, sembrava che dentro ci fosse una pesca. Iniziai a premerci forte a intermittenza, e Lea gemeva. Poi, la presi con tutt'e due le mani per le cosce e la sollevai, feci il giro della macchina e l'appoggiai con la schiena allo sportello. Iniziai a spingere là in mezzo, ed era tutto un ansimare, un gemere. Piccoli gemiti che avrei potuto ascoltare all'infinito, come ThunderStrike degli AC/DC. Un milione di volte al giorno. Allora, Lea mise giù i piedi per terra e scese giù pure con le ginocchia. Sbottonò i miei pantaloni.
"Sei messo proprio bene" che disse di nuovo.
"You are mine," He murmured across my skin. He inhaled my scent deeply and kissed the mark he gave me. I shuddered as he lightly nipped it. "Danny, you are mine and only mine, you understand?"
Daniella Saunders had a pretty rough life. After being heartbroken and betrayed by both her father and her boyfriend, Danny moves to a small town to find the comfort of her mother. Everything is not what it seems and soon, Danny finds herself in the middle of a world she didn't even knew existed outside of fiction novels and movies. Not only does the town seem bizarre, but her senses heighten, her temper is out of control, and her hunger amplify. Throw in an arrogant, selfish, sexy, possessive player who didn't even want her in the first place, her life just seamlessly attract madness. Especially with those creepy threats coming from a "Silver Bullet", she can't keep still.