Ormai non sento più niente, nessuna emozione mi sfiora più.
Nè la gioia.
Nè l'amore.
Nè la paura.
Sono abituata a scappare, uccidere, cacciare e cercarmi il cibo da sola, sono stata costretta dalle circostanze. Ho perso la mia famiglia all'età di quindici anni, prima mia madre e mio fratello maggiore, e poi mio padre, sempre a causa loro.
I Vaganti.
Sono riuscita ad andare avanti in questi tre anni per pura fortuna, passando da un gruppo all'altro, ma mai legandomi o affezionandomi alle persone, per paura che un giorno morissero e mi lasciassero sola.
Di nuovo.
Praticamente ero una nomade, una persona apatica e priva delle esperienze e dell'amore che avrebbe dovuto ricevere una ragazza della mia età.
Ma quando trovai quel gruppo, e quegli occhi chiari come il cielo si incrociarono con i miei scuri, tutti i miei propositi, le promesse fatte per proteggermi da tutto e da tutti, andarono al diavolo, mentre anche quel muro eretto intorno a me crollava, come un castello fatto di carte crolla con un semplice soffio. E quella volta decisi di restare, di affezionarmi e di non scappare più; dopotutto, una cosa l'avevamo in comune.
Eravamo tutti sopravvissuti.
Piccola premessa:
Questa FF su the walking dead è ambientata dall'episodio 8X06, quindi ci sarà una prima parte che riprende i fatti citati nei due episodi seguenti, ma dopo è tutto frutto della mia immaginazione.
Buona letturaaaa!