Si dice che i nomi rispecchino i caratteri delle persone a cui sono attribuiti, ma questo non è il caso né di Cristian Innocenti né della sorellastra Amanda D'Angelo. Il primo è il solito seduttore sfrontato e dal cuore di ghiaccio, la seconda, invece, è la solita ragazza più popolare della scuola considerata da tutti una santa, ma in realtà spietata e vendicatrice. E infine c'è lei, Celeste Gargiulo, l'unico fiore in mezzo all'erba appassita, l'arcobaleno durante la tempesta. Un triangolo letale.