J'Adore

Siamo negli anni del 1880 in pieno periodo della Belle Epoque Parigina.
Henri De Toulouse Lautrec lavorava ai suoi poster per il Moulin Rouge, Monet esponeva nello studio di Nadar il suo celebre quadro che da vita al nome Impressionismo. I cabaret Parigini del Montmartre stuzzicavano non poca curiosità negli artisti di tutto il mondo.
Siamo nel periodo delle tre esposizioni universali a Parigi, di Victor Hugo, Baudelaire.
La Comune è stata soppressa ma il Governo Francese non può permettere che una città come Parigi non abbia una propria assemblea e inizialmente è proprio Victor Hugo a capeggiarla.
Questo è un periodo che dal punto di vista estetico e artistico immette non poca nostalgia.
L' alta moda diventa industriale e ben presto qui verrà costruita la Tour Eiffel e verrà trasmessa la prima pellicola al mondo girata dai Fratelli Lumiere.
Tra tutta questa bellezza e regalità una famiglia sta per uscire dagli schemi, sta per rompere l'ordinarietà dell'aristocrazia di quel tempo: I Dubois.
Famiglia nobile di denaro e di spirito, rispettosa di tutte le norme borghesi ottocentesche. Ma qualcosa potrebbe star per cambiare a Deshmond Ville, dimora dei Dubois e loro non potranno fare nulla per impedirlo.

"Quali bizzarrie non si trovano in una grande città, se si sa andare in giro a guardare; la vita brulica di mostri innocenti"

- Charles Pierre Boudelaire