(IN CORSO)
Maia ha diciannove anni ed è irreparabilmente infelice, non accetta niente della vita in cui è rinchiusa e, come spesso accade ai giovani, ogni occasione è buona per criticare tutto ciò che non va, ignorando l'esistenza del lato positivo che risiede in tutte le cose.
Alec ha sempre creduto nelle seconde possibilità ed è stato quello che, fra i due, ha fatto un enorme passo avanti: cambiare. La morte del suo migliore amico l'aveva risvegliato troppo presto e l'aveva spinto, in una notte di fine estate, ad abbandonare quella che per lui non era solo una famiglia ma il suo destino. Il trono di quel nido fatto di madri sole e giovanissime, soldi sporchi, armi cariche e bambini di strada spettava a lui, che da un momento all'altro l'aveva ripudiato. Ma se rifiuti il trono e la famiglia poi ne devi pagare le conseguenze, e non importa quanto lontano scappi.
Alla fine entrambi si erano arresi al destino delle cose, al lento scorrere di una vita che non si erano scelti ma di cui erano i protagonisti.
Alec e Maia si incontrano per caso, anche se si sono sempre cercati. Per entrambi è difficile accettare i sentimenti che inevitabilmente li legano e li respingono allo stesso tempo. Perché l'amore costa e loro lo sanno bene, anche se ancora sono ragazzi.
E sanno anche che l'amore è prepotente, pretende di esistere e si prende il suo spazio con le cattive, se è necessario.
Lo vivono così, questo amore, con i morsi, il sangue, gli insulti, le lacrime, le carezze, i baci, i sorrisi.
È un amore che vuole tutto o niente.
E quando si ama il tempo sembra fermarsi e la vita sembra aggiustarsi un po' da sola, o almeno questo è quello che ci piace pensare, perché la verità è che continua a camminarti addosso, a buttarti a terra e farti assaporare il gusto amaro del dolore, anche se hai vent'anni e un futuro tutto da pianificare.
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI
《Qui le regole le faccio io. Hai capito?》
《E se non mi piacciono le tue regole?》
Ryan è la personificazione del bravo ragazzo: gentile, educato e di umile famiglia. È sicuro di sé stesso e non ha problemi ad urlare al mondo intero la sua omosessualità. Non ha mai scalfito ad alcuna regole e quando mette piede per la prima volta all'università di Yale, tutto avrebbe immaginato meno che scontrarsi con il figlio scontroso e problematico del preside.
Una spallata data per sbaglio. Un botta e risposta, ed è subito caos.
Thomas è sempre stato abituato ad ottenere quello che vuole. Essere il figlio del rettore di una delle università americane più facoltose, ha i suoi vantaggi e Thomas non se ne lascia scappare uno. Arrogante, bello, ribelle e incline a mettersi nei guai, troverà in Ryan tutto ciò che ha sempre detestato ma anche desiderato.
Tra i due sembra antipatia a prima vista. I loro caratteri non coincidono,e Ryan non ci sta a sottostare alla prepotenza di Thomas ne tanto meno alle sue assurde regole mirate a governare l'intero college.
Ma quando I due vengono messi assieme per lavorare ad un progetto, le cose si fanno ancora più complicate, perché l'antipatia cresce ma con essa anche un inspiegabile attrazione. Ma Thomas non è gay, o almeno così va dicendo in giro, eppure la vicinanza con Ryan sembra non essergli indifferente.
Una sera, i due si ritrovano coinvolti in un inseguimento da parte di un gruppo di ragazzi con cui Thomas ha dei conti in sospeso, e per mascherare la loro presenza, in un vicolo, Thomas bacia Ryan, facendo così credere di essere una coppia di passaggio.
Ma quel bacio scatenerà in entrambi rivelazioni ed emozioni a cui forse nessuno dei due era pronto...