6 de părți În curs de desfăşurare "Sarah. Fermati." Sussurrò lui avvicinandosi cautamente a me, mi fissava negli occhi.
"Conto fino a tre." Feci un passo in dietro.
I miei talloni erano al bordo del cornicione del ponte. I miei occhi diventarono umidi. "Sarah..." Mormorò avvicinandosi ancora "Uno" deglutii. "Ho sbagliato tutto sin dall'inizio con te... Dovevo comportarmi meglio..." Sospirò cercando il mio sguardo. "Due." Dei brividi di terrore mi percorsero la spina dorsale. "Per favore... Scendi da lì e parliamone... Ti devo delle scuse..." Abbasso lo sguardo. "Scusarti per cosa? Per aver reso la mia vita un inferno a scuola, a casa, per avermi distrutto sia mentalmente che fisicamente, per avermi fatto andare all'ospedale due volte o per essermi dovuta subire due mesi di clinica psichiatrica a causa tua? Oppure devi scusarti per avermi chiamato pazza, anoressica, maniaca, Troia, sfigata, scheletro, mostro?!? Già che ci sei chiedi scusa anche per avermi fatto perdere l'unica persona che teneva a me davvero, a cui io tenevo di più. Sai una cosa? Scusati direttamente con i miei genitori di aver causato il mio suicidio. Tre." Le lacrime cessarono di sgorgare dai miei occhi stanchi.
L'aria mi passava fresca tra i capelli, quella brezza autunnale mi rendeva così tranquilla.
Il respiro irregolare e leggero.
La perfezione di quel momento.
Niall che mi urlava "ti amo, ma non sapevo come dirtelo, sei sempre stata troppo per me"