Una goccia d'acqua cade dal soffitto,
ne segue un'altra, dietro la sorella, un'altra ancora,
non si ferma più.
Tac.. Tac.. Tac.. Tac..
Una vecchia pentola è posta a terra a raccogliere l'acqua piovana.
Il suono è ridondante, quasi nostalgico.
Per un attimo chiudo gli occhi e dimentico tutto;
chi sono, cosa stavo facendo, il luogo in cui mi trovavo.
Provo a riaprirli ma non riesco, mi sento svanire..
La vita è fatta anche da momenti monotoni scanditi da una goccia d'acqua che cade e si ripete. Ma cosa accadrebbe se quella goccia si fermasse?
Anna è una ragazza a cui è stato strappato tutto.
Non ha più una casa, ha perso la sua famiglia e vive in un rifugio
insieme ad altri superstiti.
La terra non è più la stessa, gli abitanti hanno trovato riparo sotto
terra ma il ricordo dell'aria pulita, delle distese di verde è vivo e vegeto nei suoi ricordi.
Lei non è la sola protagonista della nostra storia. La vicenda si sviluppa in due periodi diversi, da una parte c'è Anna, dall'altra Leon, e come due facce di una medaglia sono destinati a non incontrarsi mai.
Ma sarà veramente così?
Leon vive il periodo che precede la catastrofe, Anna quello successivo, ma il mondo è un posto strano, ci sono cose che non possono essere spiegate con la scienza e a cui non sappiamo dare una risposta.
Ciao a tutti, non sono uno scrittore però voglio ugualmente provare a scivere un racconto.
Tutto quello che ho scritto è frutto di anni di ricerche, annotazioni e pensieri che ho raccolto nel mio vecchio quaderno.
Provare ad assemblare tutto è un impresa, ma sono certo che con il vostro aiuto ci riuscirò.
Un sentito grazie a Te che stai leggendo la mia storia.
Morta per causa di un incidente divino e rinata nel corpo di un re destinato alla morte. Riuscirà la protagonista, ora uomo, a gestire il suo impero, le sue mogli, i suoi figli e i tanti nemici? Potrà superare gli scenari che ha vissuto prima come gioco ora nella vita reale? E il precedente proprietario del corpo glielo lascerà fare?