La triste storia di una bambina
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Ongoing, First published Feb 13, 2018
un giorno una bambina stava andando in piscina ma nel viaggio un camion fece cadere la macchina e la macchina si ruppe tutta la bambina e i genitori finirono in ospedale . Dopo essere stata ricoverata la bambina aveva un problema alle gambe, non poteva piu' camminare aveva detto il dottore . Allora andarono a comprare la sedia a rotelle e arrivati a scuola la prendevano in giro ogni giorno, allora la bambina decise di uccidersi . Quando i genitori andarono a casa videro una lettera piena di sangue e il corpo della bambina e nella lettera c'era scritto:" Mamma non ce la facevo piu' mi prendevano tutti in giro e vedere che gli altri correvano e giocavano nell'erba mi rattristava per questo ho deciso di togliermi la vita , mi dispiace mamma ADDIO sappi che ti ho voluto bene ADDIO😘💋😥
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Valerio è insicuro: a causa del suo passato doloroso, ha la costante paura di essere abbandonato e di restare solo. Ogni giorno è costretto a fare i conti con le innumerevoli delusioni che ha ricevuto per tutta la vita, quelle che lo hanno portato a non fidarsi delle persone che lo circondano. Dopo una relazione difficile e una situazione familiare altrettanto delicata, Valerio non riesce a trovare la pace, sempre in lotta con sé stesso. Ma poi, quando incontra Alice, qualcosa cambia. Mentre Valerio veniva al mondo, la notte del primo dicembre, lei aveva conosciuto la vita solo da qualche ora. Questo non poteva che essere un segno evidente del destino, o almeno così crede Valerio. Ma esiste davvero un filo rosso che tiene unite le persone? E, se esiste, è davvero resistente come dicono, o c'è il rischio che possa spezzarsi?