Mario è un quarantenne in piena crisi. A Roma, vive una vita agiata; è dirigente di una multinazionale, è circondato di donne e di amici, ma si risveglia ogni mattina riscoprendosi attanagliato dalla solitudine. Per evadere da quella vita che gli sembrava sempre più stretta e asfissiante, si rifugia spesso nei suoi sogni. Una mattina come le altre, preso dalla solita routine, esce di casa per recarsi in ufficio e, mentre distrattamente attraversa la strada, viene investito. Passa tre giorni in rianimazione e, in uno stato di semicoscienza, elabora la sua strategia per cambiare vita. Dopo varie peripezie per sparire dalla circolazione senza lasciar traccia ai pochi familiari rimasti, riesce a prendere il primo volo per una destinazione lontana. Ma ben presto scoprirà che la libertà non è fuggire lontano dalla propria vita, ma affrontarla e viverla pienamente. La dura realtà e la delusione che cumulerà nelle sue numerose nuove esperienze, gli faranno scoprire che in fondo scappare, lungi dall'essere un atto di libertà, in vero, è solo il suo ulteriore gesto di codardia. Il romanzo alterna le diverse vicende di vita e i numerosi viaggi intorno al mondo, riccamente descritti, con alcune incursioni nel cuore di quest'uomo inquieto. È come se la storia si fermasse e, in slow motion, si entrasse nell'anima del protagonista, là, dove si forma la vera coscienza. Dopo insolite situazioni, il lettore si troverà di fronte ad un finale del tutto inaspettatoAll Rights Reserved