Buenos Aires 17.07.2005
Cara famiglia,
ho appena letto la vostra lettera ed il mio cuore si è fermato. Il giorno è diventato notte. La vita fuori ha continuato il suo corso e la mia è rimasta seduta sulla poltrona. Non può essere vero. Non ad Anna. Cerco, invano, di leggere da più di ventiquattro ore le poche righe che mi avete scritto, speranzosa di trovar uno spiraglio di luce. Speranzosa, che dietro l'orrore di quelle crude e dolorose parole ci sia la gioia, ci sia la felicità e la serenità di quando, da piccole, facevamo i castelli di sabbia in riva al mare. Leggo e continuo a rimanere immobile e a non smettere di piangere. Il mio cuore ha sempre vissuto da trapezista e da trapezista ora vi sta scrivendo: "Sono con voi. Sono con te Anna, come quando eravamo ragazze dividendo gioie e dolori. Sono con te, come lo sono sempre stata. Nella vita, succedono cose per le quali non si hanno spiegazioni; succedono cose che ti spiazzano, ti lasciano annegar in fondo all'oceano e ti impediscono di notare la riva di salvezza. Il male che ti ha colpita, sembrerebbe un viaggio senza ritorno ma non è così. La vita è vita fino a quando hai l'ultimo soffio fra le labbra e tu di soffi ne hai tanti ed infiniti altri. Non ti arrendere, non mollare mai la presa. Sei forte e su questo ci puoi scommettere. Sei sempre stat tu la più forte, sei sempre stata tu, quella che in una caduta è sempre rimasta in piedi! La vita ti sta mettendo alla prova, la più dura, ma non per questo ne uscirai sconfitta. Stringi i denti ed afferra la mia mano, oltre l'oceano, e vedrai che con la mia mano nella tua riusciremo a venirne fuori anche stavolta!"
Catia
«Era come se il mondo avesse improvvisamente smesso di girare»
L'aria frizzante di Torino sembrava pulsare di vita mentre Eva,appena diciottenne e con una valigia carica di speranze e sogni,si ritrovava immersa in un labirinto di strade acciottolate.
Era appena arrivata nella città che l'avrebbe vista protagonista del suo futuro accademico,dedicandosi allo studio delle lingue all'università.
Nuove avventure l'attendevano,ma quella sera,ben presto,si rese conto di essere completamente disorientata.
La voce in lontananza di un giovane ragazzo fermo al 𝑠𝑒𝑚𝑎𝑓𝑜𝑟𝑜 𝑟𝑜𝑠𝑠𝑜,però attirò la sua attenzione.
Mentre le loro strade si incrociavano,il passato di entrambi si stava preparando a ritornare,portando con sé fantasmi e segreti da affrontare.
Riusciranno Eva e Kenan a superare le prove che il destino ha in serbo per loro,o i loro mondi finiranno per separarli?