Arthur è rinato dalle sue ceneri proprio come la più bella delle fenici -in realtà sembrava un po' un idiota, pregno d'acqua e con l'armatura ancora addosso. Il problema, ovvero ciò che fa dubitare Merlin dell'inesistenza della cosiddetta sfiga, è che l'acqua del lago sembra avergli completamente annebbiato il cervello, più di quanto già non fosse ai tempi in cui il suo culo reale veniva ripetutamente salvato dalla magia senza che lui se ne rendesse conto. Arthur non si ricorda di lui.All Rights Reserved