Ero seduta su quella sedia di legno scomoda, in quell'aula fredda ed insipida che non mi aveva mai trasmesso nulla; se non una grande tristezza. Non sopportavo l'idea di doverci rimanere ancora per qualche anno, ma c'era un lato positivo in questo: Adoravo le lezioni del professor Connor. Lo reputavo uno dei pochi uomini con un po' di sale in zucca, anche se spesso si sapeva perdere con un bicchier d'acqua. Guardai distrattamente l'ora sul mio telefono, mi accorsi che mancavano circa quindici minuti alla ricreazione. Mi girai, prendendo il mio zaino ed estraendo con velocità il mio adorato pacchetto di Marlboro light. Qualcuno bussò alla porta, la classe si perse in un chiacchiericcio ed entrò una ragazza. Rimasi incantata, la guardai muoversi e fare dei gesti nervosi mentre parlava con il professor Connor. Aveva dei capelli corti, rasati ai lati e con un ciuffo ribelle che si incastrava perfettamente con il suo viso spigoloso e tenebroso. Aveva delle sopracciglia folte che facevano da cornice ai quei occhi azzurri ghiaccio, così freddi che non trasmettevano nulla. La sua pelle mi sembrava una tela piena di colori, aveva tatuaggi ovunque e questo la rendeva ancora più misteriosa ai miei occhi. Avrei voluto toccarla, sfiorare ogni disegno sulla sua pelle e chiederle il significato. Avrei voluto stare accanto a lei, guardarla fino allo sfinimento.
Mi chiesi cosa mi stava succedendo.
Non sapevo ancora che mi avrebbe sconvolto la vita.
Swami Cinotti è una ragazza di soli 17 anni, abita a
Roma ed ha origini Spagnole, per una scommessa fa i casting per amici...
Questa scommessa è l'inizio di tutto.