[ MOMENTANEAMENTE SOSPESA ]
James è come un dipinto, devi osservarlo con attenzione se vuoi cogliere ogni sua sfaccettatura.
Sirius è come una melodia, ti incanta, finché non viene messa quella nota stonata che te lo fa odiare.
Remus è come un libro, uno di quei libri pieni di enigmi e misteri dove non riesci a risolvere niente e allora aspetti pazientemente l'ultima pagina, se ci arrivi.
Peter è come un piatto di cucina, semplice ma con l'aggiunta di un ingrediente segreto che te lo fa amare.
Loro sono i Malandrini, ancora uniti, senza tradimenti e segreti: quando sono ancora migliori amici.
Era l'anno 1977: l'ultimo anno dei Malandrini, di Lily Evans, di Marlene McKinnon, di Alice Prewett, di Frank Longbottom, di Emmeline Vance, di Mary MacDonald, di Regulus Black, di Evan Rosier e di Severus Piton.
L'ultimo anno prima della guerra fuori dalle mura di Hogwarts.
Dal prologo:
"«Oh!» afferma Sirius sedendosi. Alterna lo sguardo tra James e Remus e poi scuote la testa, afferrando infine anche lui un dolcetto.
«Queste cose non si fanno, James» continua tranquillamente mentre finisce di mangiare e si lecca le dite togliendo le briciole «Non si fa»
«Sirius stai mangiando anche tu» gli fa notare James.
«Non intendevo questo. Mi hai lasciato da solo, con quelle banshee in giro» precisa «Questo non si fa»"
Dal capitolo due:
"«MacDonald»
«Black»
«Passate delle belle vacanze?»
«Sì, tu?»
«Anch'io»
Si allontana, il passo sicuro. Mi dà le spalle, la sua schiena è grande e pensieri molesti invadono la mia testa. Poi si ferma e ritorna indietro, da me.
«Dimenticato qualcosa?» gli chiedo, il mento alto, poggio le mani sui fianchi, forse per mostrare - almeno un po' - la stessa autorità di Lily. Sono ridicola al momento, lo so. E lui vuole scoppiare a ridere, so anche questo."