"Conta fino a dieci prima di dire le cose" Me lo avranno ripetuto minimo milioni di volte. Io sono così. Istintiva. Penso una cosa e non conto. Verità in faccia, dritta, diretta. Non mi piace nemmeno girarci sulle cose. Ma con lui era diverso. Con lui contare era diventato un vizio. Penso di aver scoperto addirittura nuovi numeri. Così quella sera presi coraggio. Non so cosa sia stato. Forse la troppa birra, o forse quei tre tiri di canna. "Ciao Mar" "Ciao Carlo." Era nostro solito abbracciarci. Ma quella volta no. Non volevo. "Perché non mi abbracci?" "Perché da me non meriti nemmeno un ciao." Vado a casa, fiera di me.