Lucia Coletti, diciotto anni, è una studentessa modello, una talentuosa musicista dilettante, una responsabile donna di casa che accudisce suo padre e lo aiuta anche in negozio.
Così, con un'estenuante ricerca di perfezione, la ragazza ha rimesso ordine nella sua vita dopo un lacerante lutto: la prematura scomparsa della madre, adorata e presa a modello in ogni cosa.
Ma questo fragile equilibrio viene incrinato da una telefonata, una voce dal lato oscuro di quel passato che Lucia si ostina a ricordare come perfetto. E ad una ad una tutte le sue certezze crolleranno.
Si può scrivere un romanzo adolescenziale che non contenga nemmeno una briciola di romance di nessun tipo?
Certo, eccolo qua.
La domanda da un milione di dollari è: può interessare a qualcuno?
Be', quando l'ho ideato, un'epoca fa, a me piaceva, ed ero ragazzina.
Non chiedevo altro che storie NON d'amore. Qualsiasi altra cosa, in effetti.
Guardate un po' se questa trama vi ispira.
Come ho detto, è una storia molto vecchia, revisionata attentamente, ma, se non è come l'avevo scritta allora, non è nemmeno come la scriverei adesso. Ma è tempo che vada per la sua strada.
Occhio: è ambientata in un altro millennio, precisamente nel 1984.
Possono due anime tormentate guarirsi a vicenda? O si distrugeranno l'un l'altra?
A volte la vita non va come avevi immaginato, anzi va nel senso opposto.
Cecily, una giovane sognatrice, aveva sempre saputo chi sarebbe stata e come lo sarebbe diventata, se non fosse stato per una nuova strana malattia che non poteva né vedere né provare, che l'aveva ridotta in cocci sul selciato, tanto invisibile quanto reale.
Cercando di incastrare i frammenti della sua vita passata in un nuovo avvenire, Cecily incontrerà così Vincent, un ragazzo dallo sguardo triste e i modi bruschi.
Cosa nascerà tra i due? Sarà l'inizio di qualcosa o la fine di tutto?
"È strano come la vista possa cogliere così tanto di sorpresa, come i tuoi sogni possano essere spazzati via, come tutto possa cambiare per colpa di qualcosa che neanche vedi."