I suoi capelli castani, colorati da quel castano chiaro e intriso di riflessi ramati, le accarezzavano la schiena lentamente mentre lei riusciva a guardare il volto di Todd che sembrava essere la sua droga, la miglior qualità di eroina. . . Non le era chiaro per quale motivo si ritrovasse ancora accanto a lui, non aveva idea di cosa sentisse per lui, ma le bastava sapere, capire, che per lui sentiva qualcosa, quel qualcosa che ti fa tremare le ginocchia, che ti fa mancare l'aria, quel qualcosa che ti libera milioni di farfalle nello stomaco,nel cuore, ovunque dentro di te. . . Lui era il perfetto idiota, il solito sbruffone che nasconde ciò che sente dietro inutili comportamenti aggressivi, ma lei era persa, persa in quel mare azzurro che lui racchiudeva nei suoi occhi, era persa come una foglia che cadendo si lascia trascinare dal vento d'autunno. Lui era il suo autunno e lei era la sua foglia, solo momenti, solo parole, solo qualche sguardo e qualche istante ma 8 graffi sul cuore di Todd che forse solo lei avrebbe guarito davvero.