Sky. È così che mi chiamo. I miei sono sempre stati due genitori molto fissati con le stelle e fin sa quando ero nel grembo materno, per loro ero già la piccola Sky. E poi sono nata io e tutto è cambiato. Perché odio i sogni, le emozioni e tutte quelle stronzate da ragazzine e si, sono anche molto incline a dire le parolacce, cosa che ai miei da molto fastidio, tra l'altro. Sono sempre stata una persona molto razionale, convinta che a tutto ci fosse una risposta logica e poi, come d'incanto ho conosciuto lui. Forse era destino che ci incontrassimo, forse le nostre strade erano già state tracciate per incontrarsi ancor prima che io mettessi il primo dentino, ma è successo e non posso più cambiarlo. "E così ti ho visto. Era una notte fredda e senza stelle, ma poi sei apparso tu ed ho capito che non avrei dovuto cercare più nessun'altra stella perché mi bastava averti qui con me." ®Attenzione: In questa storia sarà presente un linguaggio forte, se siete delle persone a cui non piacciono le parolacce siete pregati di non leggere questa storia o almeno di non segnalarla.
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