"Schiantami addosso sorrisi di vetro, raschiami al volto se vuoi ancora, con lame d'argento abbatti il mio corpo. Il mostro si sgretola" erano giorni che si aggiravano Delle voci assurde in quelle quattro mura.. voci da far venire i brividi. Ermal Meta è un adolescente di vent'anni con un passato difficile dietro le spalle, nonostante sua madre gli volesse un gran bene decise di mandarlo in quell'istituto. Capelli ricci che gli cadevano sugli occhi castani che emanavano una luce bellissima, un corpo magro e pallido che nascondeva molte ferite. "li troverai altri ragazzi come te, tesoro. Vedrai che andrà meglio." le ultime parole di sua madre che tratteneva a stento le lacrime. Così si ritrovò in un luogo circondato da ragazzi con un passato turbolento. SI tranquillizzò per un momento nel vedere altri ragazzi ma quella tranquillità sarebbe scomparsa del tutto.. dal momento in cui incrociò due occhi castani.