La pioggia sconvolgeva Parigi da giorni. Gocce umide che lavavano l'aria, svelavano parole non detto, amori impossibili, segreti profondi. In un tedioso giorno di pioggia, la storia di Adrien e Marinette aveva avuto inizio. Come tutte le storie, però, avrebbe anche trovato una fine, ma nessuno avrebbe mai immaginato un simile epilogo. Troppo sconvolti per accettare la verità, per combattere ancora, comprendere i fraintendimenti e il peso di una responsabilità più grande di loro. La paura del vuoto si stava affievolendo, mentre il suo corpo si lasciava soggiogare dalla gravità che la stava attirando verso terra. Non un solo muscolo del suo corpo aveva la forza di muoversi, di impedirle di cadere. Ladybug chiuse solamente gli occhi perdendosi nell'oscurità con la consapevolezza che lui non sarebbe mai arrivato, non ci sarebbe più stato, mai più. Aveva perso. Aveva perso tutto. Era finita. Papillombre aveva vinto e lei, sola, aveva perso. Adrien, Alya, i suoi genitori, tutti quelli che amava, l'avevano abbandonata. Tutto era andato perso. Tutti le avevano voltato le spalle Non sapeva neanche il come e il perché, semplicemente tutto era finito, nel vuoto, nell'oscurità.