Marika è una ragazza di sedici anni con una vita diversamente facile.
Lei non è come le sue coetanee: preferisce stare rinchiusa in sé stessa, circondata dai suoi fantasmi e dal buio interiore.
Ogni giorno la sua vita cade a pezzi,
Ma nessuno se ne accorge,
Nessuno si accorge dei suoi problemi.
L'apparenza inganna.
Però a lei va bene così,
Non ha bisogno di nessuno,
Non vuole rivelare i suoi segreti,
Non vuole stare al centro dell'attenzione,
anche se dal suo carattere e i suoi gusti e un po' complicato.
Lei è menefreghista.
Il suo cuore? Beh, il suo cuore è nero, sta marcendo.
È abituata alla follia: l'unico modo per togliere la maschera che la società ci impone di indossare.
Lei non è una persona negativa, lei è una persona realista.
Una mattina incontra i suoi idoli, la sua salvezza, con una notizia da darle.
Le sue coetanee avrebbero fatto di tutto per farsi notare, sarebbero saltate addosso ai loro idoli, ma lei no, lei è diversa.
È strana? Si, per lei è un complimento.
Lei, nel vedere i suoi idoli, si comporta in modo normale, il suo menefreghismo non l'abbandona.
Cosa vogliono da lei?
Questa è una delle tante domande che si pone prima di scoprirlo.
Lei pensa che sia tutto un fottuto scherzo, però si abbandonerà all'idea che non è così.
Lei crede che questa rivelazione sia una rovina, non tanto per lei, ma per loro; pensa sia una di quelle rivelazioni che facciano perdere tempo alle persone:
Loro non sanno niente di lei, se non le cose superficiali;
Lei ha molti, troppi segreti e problemi;
Lei è riservata;
Lei non crede nelle persone;
Lei non crede nella felicità;
Lei non crede in sé stessa.