.."Posso dirti che sarai una sfida per me Sam" quasi ringhiò.
Le mise una mano sulla schiena, e per un momento Sam rischiò di svenire. Non aveva mai avuto contatti così stretti con i ragazzi.
Luke percorse tutta la sua schiena con un dito, fino a fermarsi prima dei pantaloni. Erano là, su quella scala antincendio, occhi negli occhi, Sam terrorizzata e Luke quasi divertito. Le si avvicinò all'orecchio e a Sam venne la pelle d'oca quando le mascella del ragazzo le fece muovere i capelli:
"Ormai sei mia" disse fermo con tono sommesso, senza sorridere più. Quegli occhi celesti, così scuri ora. Sam l'aveva capito: si era cacciata in un totale casino.
Luke era tutt'altro che l'angelo che mostrava al mondo.
Continuò a torturargli la schiena, poi scese al sedere, e lí da sopra i jeans, di soffermò più del dovuto; un sussurro sommessò uscì dalla bocca di Sam che ormai si era abbandonata senza più un briciolo di forze alla paura.
Stava tremando:
"Luke" Egli sorrise. ...