Yoongi era esausto. Distrutto. Letteralmente stanco di tutto. Gli eventi e le opportunità che gli si presentavano nella vita non lo toccavano minimamente. Felicità, rabbia, tristezza, solitudine, voglia di fare; non provo più queste cose, così diceva agli altri e così si ripeteva per giustificarsi. Non sono più una persona, così pensava. Tutto mi scivola addosso e mi passa avanti, non riesco a tenere il passo, continuo a rimanere indietro. La realtà era un'altra. Min Yoongi era semplicemente malato. Era malato ma non voleva riconoscerlo, o meglio, se ne rendeva perfettamente conto ma non si è mai scomodato nel chiedere aiuto - forse un po' per stare solo con la propria sofferenza e un po' perché sentiva di crogiolarsi nell'autocommiserazione ogni qualvolta parlasse del suo stato d'animo con una persona esterna; per lui il vittimismo era sicuramente in cima alla classifica dei peggiori comportamenti attuati dagli esseri umani (dopo l'ipocrisia, s'intende). Mi trovo ora a raccontarvi la storia di un debole, stronzo, misantropo, freddo manipolatore, depresso del cazzo. O almeno così lui si è descritto nel suo quadernino marrone che teneva sull'unico piano di legno presente nella sua stanza, prima di quel giorno.
Alice, una ragazza chiusa ma allo stesso tempo una chiacchierona con le persone di cui si fida,il canto la sua passione più grande per questo ha deciso di partecipare ad Amici 24
che succederà?